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"È maturo il tempo per ritessere le fila di un lavoro comune di fronte allo strapotere dell’industria dell’azzardo che sembra non avere più limiti come dimostra la recente decisione del Governo di rimuovere il divieto di sponsorizzazione delle manifestazioni sportive in vigore dal 2018.
Cfr.: conferenza stampa presso Senato della Repubblica (Sala “Caduti di Nassirya” - Piazza Madama 11 - Roma) 11/06/2025
Togliere le concessioni dell’azzardo alle società di capitali per affidarle ad una gestione pubblica e responsabile
Saluti istituzionali Sen. Lorenzo Basso
Intervengono:
Carlo Cefaloni Giornalista Città Nuova
Maurizio Fiasco sociologo, Associazione scientifica Alea
Luigino Bruni Professore ordinario di Economia Politica – Lumsa
Adriano Bordignon Presidente Forum nazionale Associazioni familiari
Maria Elena Simoncelli Rete nazionale No Azzardo
Leonardo Laterza The Economy of Francesco
LA PROPOSTA IN SINTESI
Oltre 160 miliardi di euro spesi in Italia ogni anno per l’azzardo dimostrano che “Il vero malato patologico è uno Stato che ha deciso di fare cassa sulla fragilità delle persone e sul disagio sociale “
SLOT MOB è la proposta di un gesto collettivo di liberazione dall’azzardo di massa per costruire una giusta economia.
Promozione a partire dal 21 giugno di iniziative diffuse in tutta Italia con l'obiettivo di promuovere eventi pubblici e azioni civili per contrastare il sistema dell’azzardo legalizzato, riaffermare la dignità sociale e sostenere un’economia giusta, libera dalla dipendenza fiscale dallo sfruttamento della fragilità.
Il contesto:
-in Italia, l’industria dell’azzardo gode di tutele politiche trasversali, con profitti garantiti dalle concessioni statali
-una recente mozione parlamentare chiede di revocare il divieto di pubblicità e sponsorizzazioni alle scommesse sportive
-la pandemia e i conflitti bellici globali hanno ridotto l’attenzione pubblica verso lo strapotere degli interessi che fanno profitto sull’azzardo di massa.
La proposta di Slot Mob
-Promuovere il modello Slot Mob nei territori: sostenere gli esercenti che rifiutano di installare slot machine e ogni altra forma di consumo di azzardo (gratta e vinci, superenalotto, ecc.).
-Proporre un consumo critico e alternativo, costruendo relazioni sociali forti.
-Denunciare una filiera economica recessiva – distribuita nelle città e online – che arricchisce pochi e impoverisce molti.
-Sostenere realtà educative e sanitarie che lottano contro la dipendenza da azzardo.
-Mettere in discussione le concessioni alle società private per arrivare ad una gestione pubblica, responsabile e non incentivante del fenomeno.
-Lo Stato deve difendere i più fragili, non fare cassa su di loro.
Partecipa, promuovi, diffondi
Organizza eventi, sostieni gli esercenti liberi dall’azzardo, costruisci una nuova cultura economica fondata sulla giustizia e il legame sociale più forte del potere del denaro.
Per informazioni e contatti: Email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.